Gres porcellanato: 5 caratteristiche tecniche che lo rendono perfetto per ogni tipo di ambiente

Il gres porcellanato è un materiale resistente e versatile, facile da pulire e da mantenere bello e lucido nel tempo, che sta conoscendo una sempre maggiore diffusione in ogni tipo di contesto. Le piastrelle in gres porcellanato, infatti, vengono installate sempre più spesso all’interno di abitazioni, per la pavimentazione e il rivestimento di tutti gli ambienti (dalle camere alla cucina, passando per bagni, disimpegni, verande e terrazzi), ma anche in spazi esterni o in edifici aperti al pubblico.

Il successo del gres porcellanato è dovuto senz’altro alla sua bellezza e alle sue peculiari caratteristiche estetiche, ma anche alle sue eccezionali performance dal punto di vista tecnico. Grazie al suo particolare processo produttivo, infatti, questo materiale sviluppa caratteristiche uniche, che gli permettono di adattarsi a qualsiasi tipo di utilizzo. 

Cos’è e come si produce il gres porcellanato

Il gres porcellanato è uno speciale tipo di ceramica ottenuto attraverso un processo produttivo che conferisce al materiale caratteristiche tecniche uniche di compattezza e resistenza.

Come tutte le ceramiche, anche il gres porcellanato è prodotto a partire da argille e sabbia a cui però vengono aggiunti ulteriori componenti di alta qualità (feldspati, caolini…) che vengono accuratamente macinati e atomizzati, per ottenere una polvere dalla granulometria molto fine. Il composto così ottenuto viene poi pressato e infine cotto a una temperatura elevata (superiore ai 1200 °C), che fa sì che i granuli si saldino l’uno all’altro. Questo processo di saldatura delle materie prime prende il nome di “greificazione” e produce una modifica permanente della struttura chimico-fisica del materiale, che al termine della cottura risulta compatto, non poroso ed estremamente resistente. Sono proprio queste caratteristiche tecniche a garantire una lunga serie di vantaggi:

1. Resistenza alla flessione, all’abrasione e al graffio: le piastrelle ottenute tramite il processo di greificazione sono in grado di resistere in modo eccellente a innumerevoli tipi di sollecitazioni: sopportano importanti carichi senza rompersi, non si spezzano se vengono sottoposte a flessione e la loro superficie vetrificata resiste in moto ottimale all’abrasione, quindi sopporta anche sollecitazioni meno forti, ma ripetute nel tempo. Per tutte queste ragioni, il gres porcellanato è perfetto per rivestire tutti i tipi di superfici, anche quelle sottoposte a sollecitazioni molto significative (si pensi, ad esempio, al pavimento di un hotel, di un centro congresso, di un ospedale o di un qualsiasi altro edificio pubblico).
   
   
2. Impermeabilità e facilità di pulizia: il processo di produzione del gres porcellanato rende le piastrelle realizzate in questo materiale estremamente poco porose, e quindi quasi perfettamente impermeabili. Questa caratteristica è fondamentale, anche dal punto di vista normativo, per definire il gres: le norme europee, infatti, stabiliscono che solo i prodotti ceramici con coefficiente di assorbimento dell’acqua ≤ 0,5% possono prendere il nome di “gres porcellanato”. Poter contare su una piastrella impermeabile è particolarmente utile non solo per ragioni legate alla resistenza nel tempo, ma anche per la manutenzione quotidiana di pavimenti e superfici: il gres infatti non assorbe la sporcizia o i liquidi, e ciò che si deposita sulle piastrelle non penetra al loro interno ma rimane sulla superficie vetrificata, che può essere pulita facilmente con detergenti neutri, senza necessità di ricorrere a prodotti costosi o aggressivi. Il gres, quindi, offre un’elevata resistenza alle macchie, a cui si aggiunge una grande facilità di pulizia e manutenzione.
   
   
3. Resistenza al gelo e agli sbalzi di temperatura: l’impermeabilità delle piastrelle in gres porcellanato garantisce un ulteriore vantaggio: il materiale risulta estremamente resistente alle basse temperature, dal momento che non c’è il rischio che l’acqua penetri all’interno della piastrella e poi, congelandosi e aumentando di volume, la danneggi. Per questa ragione il gres porcellanato può essere usato con la massima sicurezza anche per la pavimentazione di spazi esterni e di superfici esposte all’azione degli agenti atmosferici.
   
   
4. Versatilità: le caratteristiche tecniche del gres porcellanato e, in particolare, la possibilità di utilizzare questo tipo di materiale sia all’interno che all’esterno degli edifici amplia in modo straordinario le possibilità creative, e permette di realizzare soluzioni di design accattivanti e particolari. È possibile, ad esempio, utilizzare le medesime piastrelle per tutte le stanze della casa, dalla cucina al bagno alla zona notte, o anche per il rivestimento di verande e terrazzi che, in questo modo, possono essere progettati in continuità con le stanze che si affacciano su di essi. Le piastrelle in gres sono di per sé estremamente versatili, perché sono disponibili in un’infinita varietà di colori, fantasie e texture, ma questa caratteristica tecnica aumenta ulteriormente la libertà creativa di cui si gode quando si sceglie di utilizzare questo tipo di materiale per la propria abitazione.
   
   
5. Sostenibilità e sicurezza: il gres, infine, è un materiale estremamente sostenibile dal punto di vista ambientale, perché la sua produzione non impatta in modo negativo sulla natura. A differenza dei materiali in marmo, pietra o legno, le piastrelle in gres porcellanato vengono prodotte a partire da materie prime ampiamente disponibili, che non richiedono processi di estrazione complessi o dannosi per gli ecosistemi. La cottura del gres, inoltre, non produce fumi pericolosi per l’ambiente o per l’uomo, e questo garantisce la sicurezza dei lavoratori e delle comunità. Parlando di sicurezza e di tutela della salute, poi, va ricordato che il gres porcellanato, essendo impermeabile, resiste in modo eccellente all’attecchimento di muffe e muschi, e che le sue caratteristiche tecniche lo rendono molto facile da pulire e – in caso di necessità – disinfettare per rimuovere microrganismi e batteri potenzialmente pericolosi per l’uomo. Questo materiale, quindi, risulta tanto sicuro per le persone quanto sostenibile dal punto di vista della tutela dell’ambiente.