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Pulizia e manutenzione: consigli per piastrelle perfette

Pulizia e manutenzione del gres porcellanato: i nostri consigli per piastrelle sempre perfette

Quando si deve scegliere il materiale da utilizzare per pavimentare e rivestire gli spazi interni o esterni della propria abitazione, la facilità di pulizia è senz’altro uno degli elementi più importanti da tenere in considerazione.

Il gres porcellanato si rivela, da questo punto di vista, una scelta vincente: è infatti un materiale che richiede pochissima manutenzione e che può essere pulito facilmente e con poca fatica, e che quindi rimane bello e intatto nel tempo anche se sottoposto a lavaggi frequenti, senza bisogno di utilizzare detergenti o additivi costosi.

Come lavare il gres porcellanato

La prima cosa da ricordare, quando si parla di pulizia del gres porcellanato, è che uno dei principali punti di forza di questo materiale è la sua resistenza: a differenza di altri materiali naturali come il marmo o il legno, il gres porcellanato non assorbe i liquidi o i grassi che cadono sulla sua superficie, e inoltre è in grado di sopportare in modo eccellente l’impatto dei raggi solari, gli sbalzi di temperatura e le abrasioni.

Tutte queste caratteristiche fanno sì che il gres porcellanato sia estremamente resistente agli agenti atmosferici e alle macchie: lo sporco che si deposita su di esso non penetra all’interno della piastrella ma resta sulla sua superficie, da cui può essere rimosso in pochi e semplici passaggi, utilizzando prodotti economici e facili da reperire sul mercato. Questo principio si applica a tutte le tipologie di gres porcellanato: indipendentemente dalla texture ruvida o liscia, dalla finitura lucida o opaca, dall’effetto legno o pietra questo materiale si rivela sempre resistente e impermeabile, dunque facile da mantenere pulito e privo di aloni.

Suggerimenti per la pulizia del gres porcellanato

Ecco qualche consiglio per pulire i pavimenti in gres porcellanato facilmente e con poca fatica, rimuovendo ogni tipo di macchia:

  1. Non trascurare la prima pulizia dopo la posa: per ottenere un pavimento bello e resistente è fondamentale, una volta conclusa la posa delle piastrelle, pulire accuratamente la superficie per rimuovere tutti gli eventuali residui di colla, stucco, sigillante o altri materiali edili. Questa pulizia, che va effettuata una sola volta, è l’unico intervento che richiede l’utilizzo di appositi detergenti a base acida, che vanno lasciati agire per qualche minuto e poi accuratamente rimossi, ed è necessaria per togliere tutti quei residui che, se non eliminati, potrebbero rendere la superficie del pavimento ruvida e quindi più incline ad attirare polvere e sporcizia, oltre che meno bella dal punto di vista estetico. Date le particolari caratteristiche di questo primo intervento, può essere opportuno richiedere l’intervento di personale specializzato, attrezzato con macchinari specifici in grado di garantire una pulizia perfetta di tutte le superfici appena piastrellate.

  2. Scegliere sempre un detergente neutro: la pulizia del gres porcellanato è semplice e richiede l’utilizzo di detergenti comunemente reperibili sul mercato. Dopo aver rimosso con l’aspirapolvere, con un panno apposito o con scopa e paletta tutti i residui superficiali (polvere, capelli, peli di animali…) è sufficiente passare al lavaggio utilizzando qualsiasi tipo di detersivo per pavimenti in ceramica, ma anche semplice ammoniaca (ideale per il gres opaco), varechina o alcol, tutti disciolti in acqua tiepida. Detergenti di questo tipo spesso non richiedono risciacquo, e sono quindi la soluzione più pratica e veloce per ottenere con poca fatica pavimenti puliti e senza aloni.

  3. Scegliere panni morbidi e non abrasivi: il detergente scelto deve essere passato sul pavimento con un panno semplice, evitando l’utilizzo di spazzole e altri strumenti abrasivi, che non permettono di ottenere risultati apprezzabilmente migliori, né di risparmiare tempo. Anche nel caso in cui il pavimento sia piastrellato con gres porcellanato ruvido, meglio evitare l’utilizzo di panni abrasivi e, piuttosto, passare il panno più volte e lentamente, per accertarsi di rimuovere bene sia lo sporco che l’eventuale detergente in eccesso, che potrebbe lasciare aloni.

  4. Evitare l’utilizzo di prodotti con brillantanti o altri additivi: sul mercato sono disponibili detersivi per pavimenti contenenti additivi che facilitano l’asciugatura o rendono più brillante la superficie al termine del lavaggio. Additivi di questo tipo non sono particolarmente efficaci sulle piastrelle in gres porcellanato, quindi il loro utilizzo non permette di ottenere risultati apprezzabilmente migliori.

  5. Non utilizzare cere o altri prodotti con componente oleosa: è invece molto importante ricordare che pulire il pavimento in gres non richiede l’utilizzo di cera e che – più in generale – tutti i detergenti oleosi e le sostanze oleose profumate sono da evitare. Prodotti di questo tipo non danneggiano in modo permanente le piastrelle in gres porcellanato ma, dato che non vengono assorbiti, rimangono al di sopra di esse, rendendole scivolose e favorendo il deposito di polvere e sporco. Se un pavimento in gres è stato trattato per errore con un prodotto oleoso, è quindi opportuno ripulire con cura la superficie utilizzando acqua e detergente neutro o acqua e ammoniaca.

Pulire il gres porcellanato è semplice, rapido ed economico, ed è per questo che le piastrelle in gres sono ideali per tutti i pavimenti sottoposti a sollecitazioni e lavaggi frequenti: nel tempo i colori e la texture non si deteriorano, e con poca fatica si può ottenere un risultato impeccabile dal punto di vista estetico, della funzionalità e dell’igiene.